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A Hyères il 28° International Festival of Fashion & Photography, in mostra fino al 31 maggio

28th International Festival of Fashion & Photography of Hyères

Quando diciamo moda subito pensiamo a Milano, Parigi, New York o Londra, non di certo alla Costa Azzurra. Eppure proprio qui, tra calette, scogliere e spiagge, si è tenuto, dal 26 al 29 aprile, il 28° International Festival of Fashion & Photography. A Hyères, antica cittadina medioevale sempre animata da artisti e turisti, attratti dal fervore della “belle ville”.

Il festival, diretto anche quest’anno da Jean-Pierre Blanc, è un trampolino di lancio a livello internazionale per giovani talenti della moda e neo-fotografi. Mette in luce il rapporto simbiotico tra moda e fotografia, oltre ad essere una concreta opportunità professionale, d’incontri e contatti proficui per gli operatori del fashion, un osservatorio delle nuove tendenze e un catalizzatore per lo sviluppo di nuovi marchi.

Oltre 300 prime collezioni presentate da stilisti provenienti da tutto il mondo, sono state esaminate da una commissione internazionale di esperti e professionisti. Una location alquanto suggestiva ha ospitato le sfilate di quest’anno, una tenda sulla spiaggia concepita dall’architetto Patrick Bouchain.

Satu Maaranen collection

Satu Maaranen collection

Vincitore del “Grand Prix du Jury Première Vision” è il brand finlandese SATU MAARANEN (Womenswear). La 29enne designer ha affascinato la giuria con una collezione innovativa, un mix di Land Art (tendenza dell’arte contemporanea che utilizza materiali naturali come legno, terra, sassi, sabbia e scogli) e stampe camouflage, che permette a chi la indossa di sentirsi un tutt’uno con il paesaggio ed in perfetta armonia con la natura.

Camille Kunz collection

Sono stati assegnati altri premi, tra cui il “Prix Chloé”, sponsor ufficiale del festival, ai fashion designer svizzeri di CAMILLE KUNZ (Menswear), il “Prix du Public de la Ville d’Hyères” va in Cina a SHANSHAN RUAN (Womenswear), mentre il “Prix du Public du Palais de Tokyo” va all’olandese YVONNE POEI-YIE KOW.

Dal 2000 l’evento ha allargato i suoi obiettivi, aprendo le porte al mondo della fotografia. Un concorso di dieci giovani creativi, che hanno esposto le loro opere in una mostra collettiva, allo scopo di riconoscere nuovi talenti e creare sinergie produttive tra moda e arti visive.

Petros Efstathiadis – LIPARO & BOMBS

Vincitore del “Gran Prix du Jury Photographie” è il greco Petros Efstathiadis con l’opera “Liparo & Bombs”. Un lavoro che rappresenta sculture fatte di materie prime primitive che si trovano nel villaggio dove l’artista è cresciuto. Evidenzia un paese in cerca d’identità e la frustrazione dei giovani, in relazione alle aspettative e ai valori della società.

Emile Barret – TRIPLE CORPS

Il “Prix du Public de la ville d’Hyères” è stato assegnato al francese Emile Barret per la sua opera “Triple Corps”, uno studio del corpo umano come elemento che consente il contatto col mondo e la percezione della realtà.

Premiata anche l’opera “Leakage” della polacca Anna Orlowska (School Of Visual Arts).

Oltre ai concorsi di moda e fotografia, il festival ha organizzato una serie di mostre ed esposizioni, che resteranno aperte al pubblico gratuitamente fino alla fine di maggio. Per gli amanti dell’arte, della moda e del design, l’International Festival of Fashion & Photography di Hyères è una meta di grande attrazione da non farsi scappare….buon viaggio!




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