Apre al pubblico la Maison Roma Etoile di Louis Vuitton: un tempio del lusso dedicato al cinema (VIDEO)

 

Veduta dell'architettura esterna della Maison Louis Vuitton in Roma

Nel 1988 Luis Vuitton apriva il suo primo negozio a Roma e in questi giorni è stata inaugurata ufficialmente la Maison Etoile di Louis Vuitton, situata presso la piazza San Lorenzo in Lucina.  La struttura sorge, riadattata, nei locali dello storico cinema Etoile. Con un progetto che ha preso il via 5 anni fa questa superficie sconfinata, distribuita su tre piani, è stata poi riadattata secondo il gusto di Peter Marino, l’artista-architetto che si è occupato della ristrutturazione. “Difficile trovare uno spazio così importante nel centro di una città storica come Roma” ci ha detto nella video intervista Yves Carcelle, CEO Louis Vuitton.

 

L’inaugurazione della Maison, avvenuta lo scorso 27 gennaio, in corrispondenza dell’inizio della manifestazione modaiola AltaRoma AltaModa, ha potuto vantare la presenza di molti ospiti italiani e internazionali come Cate Blanchette, Catherine Deneuve con la figlia Chiara Mastroianni e la Top Model Natalia Vodianova. I divi dello star system per l’occasione indossavano prevalentemente abiti griffati Vuitton.

 

Particolare della Maison Etoile Louis Vuitton in Roma

Particolarità di questa nuova boutique è lo spazio cinema realizzato al suo interno, una sala gioiellino di 18 posti che permetterà così di alternare alle ghiotte compere qualche proiezione di rilievo, saziando sia gli appetiti delle fashion victims che la curiosità dei cinefili. Inoltre, da oggi fino al prossimo 5 febbraio, il prestigioso marchio francese, ben più che rilevante nel mercato dei beni di lusso, metterà  in mostra bauli da viaggio special order appartenuti alle star del cinema fatti arrivare da ogni parte del mondo.

Moda e arte unite insieme per dar vista ad uno spazio culturale sui generis. Infatti, il tempio del luxury ha messo in piedi una serie di iniziative e collaborazioni,  tra cui quella con il Centro Sperimentale di Cinematografia, nate per promuovere, soprattutto, registi emergenti. Ci riferiamo in particolare al progetto Journeys Awards, concorso, affidato al regista Luca Guadagnino, giunto alla sua seconda edizione. Le promesse del cinema saranno invitate a confrontarsi sul tema del viaggio e dell’incontro. Ma anche al progetto Handmade Cinema, un documentario prodotto da Luchino Visconti di Modrone, diretto da Guido Torlonia e scritto da  Laura delli Colli, che mostra la passione della “Maison”  per   “gli artigiani del cinema”.

 




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