Sempre più trendy le vacanze benessere e i momenti relax dopo l’ufficio

Come si dice spesso, non abbiamo inventato “l’acqua calda”! Duemila anni fa le antiche popolazioni etrusche, pre-romane ed egizie, affidavano all’acqua il recupero del benessere fisico e la rigenerazione dello spirito. Il ḥammām aveva una precisa funzione sociale,  luogo ideale per incontrarsi, passare piacevolmente il tempo, curando o facendosi curare il corpo, conducendo  affari vantaggiosi.  Le terme romane erano degli edifici pubblici con degli impianti igienico-sanitari e rappresentavano uno dei principali luoghi di ritrovo quotidiano durante l’antica Roma. Come allora, i moderni hammam e  le terme, offrono al cittadino dei nostri tempi, la cultura e la filosofia proprie dei luoghi del II secolo a.C., considerati ambienti di benessere, piacere, svago, aggregazione e vita sociale.

Dopo una stressante giornata di lavoro in ufficio, recuperare in un paio di ore la freschezza e la serenità è proprio piacevole. Oppure dedicarsi qualche giorno per disintossicare corpo e mente dalle nevrosi dei nostri giorni, può essere la mossa vincente per essere sempre più affascinanti.

Molte sono le strutture che ospitano i loro clienti, molti i pacchetti e le soluzioni offerte, che consistono in percorsi che durano da  qualche ora, fino a trasformarsi in vere e proprie “vacanze benessere”. C’è l’imbarazzo sulla scelta del luogo, questi impianti sono presenti ovunque: in città, in collina, al mare o in montagna.

Le strutture di Monza, Bormio, Milano, Pré-Saint-Didier offrono percorsi che si occupano della salute, ma anche del palato dei loro clienti, riservando intinerari “a tutto tondo”; ad esempio la Valtellina presenta non solo ambienti rimodernati e accoglienti, ma anche ottimi prodotti tipici della valle quali vino, bitto, bresaola e slinzega; durante gli eventi ormai tradizionali come “Morbegno in cantina”, “Gustosando” e “La mostra del bitto”, questi prodotti vengono proposti nelle varie cantine  collocate nei caratteristici centri storici. Milano dedica un’intera area alle coccole del palato, all’interno delle sue terme: un’intera stanza arredata con gusto ricercato, tendoni bianchi e soffici per proteggere l’intimità dei clienti, musica di pianoforte dal vivo, fiori sui tavolini e lume di candela, frutta, vino, formaggi e thè, per soddisfare anche il cliente più esigente (e più goloso).  Insomma, l’happy hour si fa alle terme!

Rimane quindi stabilire ciò di cui maggiormente si necessita: idromassaggi, fanghi, vasche relax, e ancora, percorsi di riflessologia plantare, cascate a intensità differenziata, idrogetti, bagno turco e saune attendono i loro clienti alle terme; il tepidarium, grande sala calda e leggermente umida con panche di marmo riscaldate, fontane mosaicate e zampilli d’acqua, e il  caldarium, stanza satura di vapore con temperatura media di 45°, attendono all’interno del hammam.

Quale altro modo migliore per prendersi cura del proprio corpo, della propria mente e del proprio palato!




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