Si è spento a 92 anni Ottavio Missoni, l’atleta che ha vinto anche nella Moda

Ottavio Missoni – ph: Paul de Grauve / Paul de Grauve Communication

Alto, atletico, sorridente, ironico e riservato. Ottavio era un ragazzo della Dalmazia , nato a Ragusa, nel 1921 si dedicò all’atletica e in pista vinse. E’ nazionale italiano nel 1935 , nella specialità dei 400 metri piani e nei 400 metri siepi. In carriera ha conquistato otto titoli nazionali.

Nel 1939 diventa campione mondiale studentesco a Vienna. Passata la seconda guerra mondiale parteciperà alle Olimpiadi di Londra, classificandosi al sesto posto nella finale dei 400 m ostacoli e correndo come secondo frazionista nelle batterie della staffetta 4×400 metri. E’ li che conosce la connazionale Rosita Jelmini, che diventerà sua moglie. Nel 1953 si sposa e fonda la sua azienda. Da quel momento Rosita Missoni  è stata fondamentale per Ottavio in ogni aspetto della sua vita. Da li iniziò l’avventura del brand Missoni.

Angela e Ottavio Missoni – ph: P. Lanzi / Paul de Grauve Communication

Nella moda Missoni diventa celebre per le sue righe colorate in maglieria. Come disse lui in diverse interviste, fu un caso. “Possedevo una macchina che poteva fare solo righe, ma con le righe ed i colori puoi dare spazio infinito alla fantasia. Sono stato fortunato. ” Trasferiti a Sumirago, vicino a Gallarate la piccola maglieria diventò la maison lombarda destinata ad imporsi nel panorama della moda internazionale come griffe di successo diventata uno stile di vita.

Missoni – Una capsule collection “low cost” per Target

“Per vestirsi male non serve seguire la moda, ma aiuta” fu una delle sue  celebri frasi parafrasando Bernard Shaw. Un uomo d’altri tempi, semplice ma non banale, con la forza propria di un atleta di proiettarsi sempre in avanti.

Recentemente la scomparsa del figlio Vittorio a bordo di un aereo in Sud America lo aveva colpito duramente.

Ottavio Missoni si è spento oggi a 92 anni nella quiete della sua casa di Sumirago, vicino all’affetto della sua famiglia. Lo immaginiamo così, un po’ come nella nostra foto, sbirciare da lassù le collezioni Missoni che verranno.