La Dolce Vita di Giada Curti

 

Giada Curti Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

“Midnight in Rome”, la nuova collezione primavera estate 2012 dell’astro nascente Giada Curti, è stata presentata a Le Grand Hotel St. Regis di Roma nel corso dell’ultima giornata di AltaRoma AltaModa.

Curti si rifugia in un passato dolce e raffinato come sono del resto i saloni eleganti del grand hotel scelto come location per la sfilata. Sotto al grande lampadario di cristallo si muovono le sue ninfe candide accompagnate dalla musica del maestro Luca Ruggero Iacovella e dalla voce carezzevole di Yasemin Sannino. Una performance live di gran classe eseguita da artisti che hanno reso speciale questa serata invernale.

Giada Curti Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Allo scoccare della mezzanotte le venti toilette soirée di Giada Curti ci riportano agli anni della Dolce Vita felliniana. Un viaggio a ritroso nel tempo che vuole parafrasare l’avventura parigina dell’attore Owen Wilson, protagonista del nuovo film di Woody Allen “Midnight in Paris”, catapultato nella vita della capitale francese degli anni Trenta.

“Il vagheggiamento di un epico passato ormai sparito” – spiega la stilista – “è un desiderio ricorrente nell’animo umano. Di soliti si preferisce contemplare nostalgicamente un passato romantico, invece che adattarsi alla convenzionalità del presente o affacciarsi al futuro con perplessità”. Proprio questo epico passato dona alle venti creazioni in mostra una forza espressiva senza pari.

 

Giada Curti Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Le mise in prezioso ottomano avorio, i cristalli swarovski, le applicazioni argentee cangianti, la lucentezza dei bracciali  White Fashion, i fiori lavorati a ricami e i finissimi e pregiati merletti valenciennes rendono questa collezione una delle più belle della settimana della moda capitolina. Se non bastasse il romanticismo a convincere gli animi dei più, non ci sarà motivo di demoralizzarsi. La bella e brava Curti pensa proprio a tutto, anche  a creare alcuni modelli sfrontatamente sexy come ad esempio l’abito in pizzo dalla lingerie a vista. Tra i pizzi dell’abito a sirena si vede la seducente  culotte anni Cinquanta.

 

Non solo moda. Lo scorso luglio, lungo la rampa Mignanelli, dove è situato l’atelier romano della stilista, ha sfilato una collezione che è rimasta a lungo impressa nella memoria di molti.

Giada Curti Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

La giovanissima designer aveva scelto, per il defilé finale, di portare avanti un messaggio politico e sociale pervaso da sentimenti di eguaglianza, tolleranza e amore nei riguardi di un matrimonio tra donne. Alcuni personaggi famosi come la Curti ritengono che la posizione privilegiata e di gran visibilità di cui godono debba esser utilizzata per sostenere delle cause civili e morali che trascendono il mondo del lusso e delle passerelle.

 

Giada Curti Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Anche in questa ultima occasione la Curti ha scelto di lanciare nel corso del suo fashion show un messaggio forte riguardante la chirurgia estetica, in particolare le protesi mammarie. “Sono vicina a tutte quelle donne che si sono sottoposte all’intervento di chirurgia estetica con il sogno di aumentare il volume del loro seno, trovandosi, oggi, in pericolo di vita.” – afferma la stilista e prosegue – “Anche la moda può rivelarsi un ausilio per abbellire il proprio corpo senza correre rischi”. Giada Curti traduce questo suo pensiero facendo servire da una sua indossatrice, su un piatto d’argento, una protesi mammaria e anche realizzando un bustier, indossato per l’uscita finale in passerella, per dimostrare, in altri termini, senza l’uso di parole, che la moda è capace di esaltare la bellezza femminile anche senza il bisogno di ricorrere al bisturi.

 




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