Crying at the discoteque: paillettes, paillettes, paillettes per Abed Mahfouz

 

Abed Mahfouz Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Amarcord. Lo stile anni Cinquanta ispira la collezione haute couture primavera estate 2012 di Abed Mahfouz. La scenografia,  i volumi delle gonne e il punto vita segnato da cinture che spezzano il fiato – vedi anche quelle alla Guisso maniera – riportano la memoria al secondo dopoguerra. Poi però, in un battito d’ali, questo gusto retrò abbandona i nostri pensieri per far spazio a ben diverse considerazioni.

Trentacinque abiti da ballo: gran ballo, ballo in discoteca, ballo da sola. Ricami floreali, dettagli e accessori silver come anche i sandali argentei. Molto belli gli abiti color verde acqua, principeschi e sognanti, mentre quelli rosa accesso ricordano un po’ lo stile Barbie anni Ottanta. La quintessenza della bellezza per  chi apprezza questo gusto caramellato.

Abed Mahfouz collezione  primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Abed Mahfouz collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Vestiti da sera a sirena con cascate di tulle e sperimentazioni  materiche come la mussola mista ad alluminium conferiscono alla griffe in oggetto un pizzico di magia.

Abed Mahfouz Collezione primavera estate 2012 - ph: Georgia Nuzzo

Per spezzare una lancia a favore di Abed Mahfouz, è doveroso ammettere che l’opulenza eterea delle sue creazioni è talmente appariscente e ben concepita da poter concretizzare il sogno di migliaia di adolescenti: essere una principessa. Il designer libanese strappa questa immagine felice e gioiosa dalle “culle” delle piccole donne per trasporlo in passerella.

L’importazione della cultura del Vicino Oriente giova al melting pot architettato da AltaRoma. A testimoniare la vitalità della ricca immaginazione proveniente da luoghi lontani è l’abito da sposa di Mahfouz: bianco ghiaccio in tulle con corpetto ricamato.

 




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