9-11 . L’acciaio delle Twin Towers da New York a Milano

"Ultima Cena" opera dello scultore Paradiso, esposta a Milano ph: P.Tomaselli

“Ultima cena globalizzata” è il titolo dell’opera monumentale dello scultore Antonio Paradiso esposta nel cortile di Palazzo Reale a Milano.

L’installazione è stata realizzata  con i resti delle Twin Towers crollate nell’attentato dell’11 settembre 2001. Tonnellate di lamiere contorte, sbarre e putrelle d’acciaio, deformate dal calore e dall’impatto dei due voli contro il World Trade Center, sono state rimodellate secondo il progetto artistico dello scultore pugliese dopo essere giunte in Italia nel dicembre 2010.

Putrelle verticali di circa due metri l’una, contorte come corpi martorizzati, simulano  le figure del Cristo e degli Apostoli raccolti intorno ad un “tavolo”.

Nella sua essenzialità l’impatto è molto forte. Queste strutture alludono a una ferita enorme e non rimarginata, a un carico distruttivo che si fa però, nelle intenzioni dell’autore, metafora di un disastro anche economico globale il quale, salvo un cambiamento di rotta radicale, potrebbe coinvolgere l’intera umanità.

Un segno dei tempi dunque, di questo millennio che si  è aperto con una dolorosa scossa nell’immaginario e nelle coscienze del mondo.

IN MEMORIA DEL 9-11... là dove verranno proiettati i due fasci di luce sorgevano le torri gemelle ph: Paul de Grauve

Fino al 2 ottobre le immagini di quel giorno di ormai 10 anni fa, del primo attentato in diretta televisiva, sono rappresentate in una mostra gratuita a Milano a Palazzo Reale dal titolo  “11.9 Il giorno che ha cambiato il mondo…”. In America le date antepongono il mese al giorno e per una curiosa coincidenza  9-11 è anche il numero di telefono delle emergenze negli Stati Uniti ( equivalente al nostro 118), numero chiamato decine di migliaia di volte in quei momenti drammatici. La mostra fotografica promossa dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Fondazione Forma per la Fotografia in collaborazione con il Corriere della Sera. La sua narrazione ripercorre le fasi della tragedia attraverso le immagini di quanto accadde quel giorno. La mostra, corredata da documenti di diverso genere (le prime pagine dei quotidiani di tutti gli Stati Uniti, testimonianze personali, contributi), presenta una selezione di immagini realizzate a New York l’11 settembre 2001 e nei giorni immediatamente successivi dai più grandi fotografi del mondo – James Nachtwey, i grandi autori della Magnum Photos come Steve McCurry, Alex Webb, Gilles Peress, Susan Meiselas e altri ancora. Sono forse tra gli ultimi scatti di un reportage così importante, fatti in pellicola.




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